Love

perchè prima o poi l'amore colpisce tutti

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  1. (°)dream(°)
     
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    è da un po' che non scrivo, così oggi ho pensato di iniziare una nuova storia.

    La storia si svolge dopo la fine della terza serie: Cody è una giornalista famosa, Squib e Adena giocano tra i professionisti, mentre Jesse, Cassidy, Rick e Sunny sono ancora alla Cascadia.

    Appartamento di Cody (New York)

    DRIIIIIIN DRIIIIIIN
    “Pronto...” rispose Cody assonnata.
    “Ciao Sorellina!” disse Adena più sveglia che mai.
    “Adena, sono le 6 del mattino. Non potevi chiamarmi più tardi?”
    “No! Devo assolutamente raccontarti una cosa!”
    “Dimmi…” rispose Cody, che ormai si era rassegnata.
    “Violet Hall si è rotta un braccio! E questo è magnifico, perché significa che ho una rivale in meno!”
    “Ma poverina!”
    “Cody, sto parlando di Violet Hall. La stessa Violet che io e Megan abbiamo fatto emergere, la stessa che poi ci ha battute in tantissime partite e, soprattutto, la stessa che l’anno scorso ti ha rubato il ragazzo!”
    “Lo so ma non è il caso di fare festa perché si è rotta un braccio!”
    “Questo lo dici tu. Ora scusa ma devo proprio andare. Ciao”
    E detto questo Adena chiuse la conversazione senza lasciare a Cody il tempo di replicare.
    Era passato un anno dal torneo di beneficienza in onore di Megan e Sebastien. Cody e Squib erano tornati insieme, ma la distanza (lei a New York e lui in giro per il mondo) complicava le cose, così come Adena e Jesse. Cassidy e Rick si erano lasciati e ripresi innumerevoli volte, fino a quando Cassidy si era stancata e aveva mollato definitivamente Rick. E pi c’era Sunny. Lei continuava a essere l’unica e indiscussa Regina della Cascadia.
    “Buongiorno Mary” disse Cody salutando la sua coinquilina.
    “Buongiorno” rispose Mary versando il caffè nella tazza.
    “Ho sentito il telefono squillare. Chi era?” chiese subito dopo.
    “Adena. Voleva dirmi che Violet Hall si era rotta un braccio”
    “Capisco. Scusa ma devo proprio andare” disse Mary.
    “A quest’ora? Sono appena le 6.30!” disse Cody.
    “Lo so, ma oggi devo assistere a una causa di divorzio molto importante e il dottor Coleman mi ha chiesto di aiutarlo a mettere a posto un paio di documenti prima di andare in tribunale. Ah, prima che mi dimentichi, Squib ha lasciato un messaggio in segreteria ieri sera” disse Mary.
    “E che diceva?” chiese Cody
    “Che ti ama e che sta preparando una sorpresa per te” rispose.
    “Che sorpresa?” chiese Cody mentre inzuppava un biscotto nel latte.
    “E io che ne so? E poi se si chiama sorpresa c’è un motivo!” disse prima Mary prima di uscire.
    Cody odiava le sorprese e Squib lo sapeva.
    Un lieve senso di preoccupazione iniziò a invadere la ragazza. Cosa stava preparando il suo fidanzato?

    continua...

    lo so...l'inizio non è il massimo ma spero comunque che qualcuno decida di seguire questa nuova storia
    baci :kiss:
     
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  2. framalex
     
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    ormai siamo rimaste in poke nel forum quindi nn tela prendere se ci saranno poki commenti, ma sappi ke io la seguirò dall'inizio fino alla fine se avrai voglia di continuarla lo spero tantissimo perkè a me l'inizio piace tantissimo sei propio brava a scrivere!!!!continua prestissimoooooooooooooooooooooooooooo baciiiiiiiii
     
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  3. (°)dream(°)
     
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    ho deciso di aggiungere un altro pezzetto perchè tra mezz'ora devo andare a scuola per i colloqui e credo che mio padre mi farà stare lontana dal computer per un bel po' :sigh:


    Camera di Jesse-Cascadia

    “Ho bisogno di vederla” disse Jesse sdraiato sul letto (ovviamente riferito ad Adena)
    “Anch’io” disse Rick
    Jesse si mise a sedere: “Spero che tu non ti stia riferendo ad Adena”
    Rick scosse la testa: “Oh no, parlavo di Cassidy”
    “Cassidy?! Ma se la vedi tutti i giorni!”
    “In effetti si ma lei non mi saluta nemmeno, quindi è come se non la vedessi” spiegò Rick.
    “Lo sai perché non ti saluta più?” chiese Jesse.
    Rick scosse la testa.
    “Perché sei un idiota!” disse Jesse tirandogli dietro il libro di matematica.
    “Perché sono un idiota?” chiese Rick senza capire il discorso dell’amico.
    “Perché, da un po’ di tempo a questa parte, per te esiste solo più Rickopoli, e Cassidy si è stufata di essere sempre in secondo piano” spiegò Jesse.
    Rick si buttò sul letto accanto all’amico.
    “Ok, ma questo me l’ha già fatto capire quando mi ha mollato davanti a tutta la scuola! Che bisogno c’è di smettere di salutarmi?!”
    Jesse tirò un altro libro in testa a Rick.
    “È arrabbiata! Ecco perché non ti saluta!”
    Detto questo Jesse uscì dalla stanza. Aveva bisogno di stare solo per un po’.
    Non voleva ammetterlo ma si era innamorato di Adena e il fatto che lui fosse alla Cascadia e lei fosse in giro per il mondo lo faceva stare malissimo. Aveva bisogno di vederla al più presto, ma sapeva che Beats non gli avrebbe mai dato il permesso per lasciare la Cascadia.
    L’unica cosa che poteva fare era aspettare.

    continua...
     
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  4. framalex
     
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    tr bella spero ke kontinuerai prestissimo baciiiiiiiiii
     
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  5. (°)dream(°)
     
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    eccomi! i colloqui non sono andati molto bene quindi posso usare il pc solo quando non c'è mio padre a casa che mi vede (tipo ora)...


    Sunny Capaduca era sempre stata abituata a essere la prima. E questo non valeva solo per il tennis.
    Lei era sempre stata la prima in tutto. C’era solo una cosa in cui non era stata la prima: l’amore.
    L’anno prima si era presa una cotta per Colin, ma visto come era andata a finire, aveva deciso di dedicarsi solo ed esclusivamente al tennis.
    Tutto era andato bene finché, un giorno, il preside non l’aveva convocata nel suo studio.
    “Sunny, ti ho chiamata perché avrei bisogno di un favore” disse Beats.
    Sunny lo guardo con superiorità, incitandolo a proseguire.
    “Tra qualche giorno verranno alcuni ragazzi della Brentwood a fare visita alla Cascadia. Due di loro hanno la tua età, quindi vorrei che ti occupassi tu di loro”
    “Che cosa intende dire?” chiese Sunny.
    “Bè, dovresti portarli un po’ in giro per la scuola... cose di questo genere. Sempre se sei d’accordo. Non voglio obbligarti a fare qualcosa che non vuoi” disse Beats.
    “Voglio un dossier dettagliato su questi ragazzi prima di prendere una decisione”
    “Ho già provveduto” rispose Beats consegnando due cartelline a Sunny.
    La ragazza cominciò a leggere la prima cartellina: la ragazza in questione si chiama Kate Harris, nella sua scuola era la prima nella classifica femminile e le piacevano i peluches. Sunny sorrise involontariamente quando lesse quest’ultimo punto.
    Il secondo dossier riguardava Jason Harris, fratello gemello di Kate, primo nella classifica maschile.
    Forse ne valeva la pena.
    “Si, mi piacciono. Faccia aggiungere due letti in camera mia” disse Sunny alzandosi dalla poltrona e dirigendosi verso la porta.
    “In camera tua?” chiese incredulo Beats.
    Sunny alzò le spalle: “Si, in camera mia. Hanno bisogno di misurarsi con una grande maestra come me”
    Finalmente, pensava Sunny, avrebbe frequentato qualcuno che era alla sua altezza.
     
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  6. framalex
     
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    continuaaaaaaaaaaaaa
     
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  7. (°)dream(°)
     
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    ecco un altro pezzetto...

    Cassidy se ne stava sdraiata sul letto, con l’iPod nelle orecchie e gli occhi chiusi. Continuava a pensare a Rick. Qualche mese prima l’aveva definitivamente lasciato, sotto gli occhi di tutti. Non era stata proprio una scelta, era stato più che altro un modo per fargli capire che la situazione stava diventando insostenibile. Rick aveva iniziato a pensare a Rickopoli 24 ore al giorno, dimenticandosi quasi di avere una ragazza. Per questo motivo Cassidy l’aveva lasciato, ma le cose non erano andare come previsto. Cassidy era convinta di vedere Rick spuntare da un momento all’altro, come faceva sempre, per chiederle scusa, ma non era successo e così Cassidy si sentiva sempre peggio.
    Improvvisamente tornò alla realtà: qualcuno stava bussando alla porta.
    “È aperto” urlò mentre spegneva l’iPod.
    Jesse fece capolino da dietro la porta: “Posso entrare?”
    Cassidy annuì.
    “Come stai?” chiese Jesse.
    “Uno schifo” disse Cassidy sedendosi sul letto, in modo da fare spazio a Jesse.
    “Stai così per Rick?” chiese Jesse sedendosi sul letto dell’amica.
    Cassidy si limitò ad annuire.
    “Lui ci tiene molto a te” disse Jesse in difesa dell’amico.
    “Non l’ha mai dimostrato, però” rispose Cassidy.
    “Sai meglio di me com’è fatto. Gli ci va un po’ di tempo a capire che tiene davvero a una persona” disse Jesse.
    “Io non chiedo tanto. Vorrei solo che fosse un po’ più presente e che non pensasse solo a Rickopoli. Vorrei avere accanto un ragazzo, non un bambino!”
    “Perché non provi a parlarci? Secondo me dovresti dirgli tutto ciò che hai detto a me. Rick non è stupido, vedrai che si renderà conto dei suoi errori” disse Jesse.
    Cassidy lo guardò un momento, riflettendo. Forse Jesse aveva ragione.
    Il giorno dopo avrebbe parlato con Rick.
     
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  8. framalex
     
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    bella bella bella bravissima continua prestooooooooooooo
     
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  9. (°)dream(°)
     
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    grazia mille!!! non sai quanto mi fanno piace i tuoi commenti!
    ecco un altro pezzetto...

    “Quanto manca?” chiese annoiata Adena.
    “Non lo so, Adena. Fammi dormire” borbottò Squib rannicchiandosi sul sedile del pullman.
    Squib aveva deciso di fare una sorpresa a Cody e così aveva preso il primo volo per New York, e ora si trovava sul pullman che dall’aeroporto l’avrebbe portato fino a casa di Cody. Adena aveva insistito per accompagnarlo, in modo da poter andare a salutare la sua Sorellina.
    Arrivati sotto casa di Cody, Squib compose il suo numero di telefono.
    “Amore!” rispose subito Cody dall’altra parte.
    “Ciao Puky! Come stai?” chiese Squib comportandosi come se niente fosse.
    “Bene, però mi manchi tanto”
    “Anche tu mi manchi e per questo ho deciso di fare una cosa...” disse Squib facendo il misterioso.
    “Cosa?” chiese Cody curiosa.
    “Una cosuccia da niente...” rispose Squib suonando il campanello.
    “Aspetta solo un momento, hanno suonato alla porta” disse Cody, ignara di tutto ciò che stava accadendo.
    Cody aprì la porta e, con sua enorme sorpresa, si trovò davanti Squib.
    “Sorpresa!” disse il ragazzo sorridendo.
    Cody sorrise e si buttò letteralmente addosso a Squib.
    “Era questa la sorpresa?” chiese Cody, ancora sconvolta.
    Squib sorrise cullando la ragazza tra le sue braccia: “Si, e te ne ho portata anche un’altra”
    In quel momento (da non si sa dove) spuntò Adena.
    “Adena!!!!” gridò Cody abbracciando l’amica.
    “Lo so che odi le sorprese, ma ho pensato che questa potesse farti piacere” disse Squib.
    “Certo che mi fa piacere. Sono così contenta che siate qui!” rispose Cody.
    “Anche io. E sai che ti dico? Che non voglio più allontanarmi da te. Mai più” disse il ragazzo.
    Cody e Adena si girarono sorprese verso Squib: che cosa voleva dire?
     
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  10. framalex
     
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    è splendida diventa sempre + bella continua prestoooooooooooo
     
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  11. ~Alu
     
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    ho appena finito di leggere la tua ff oggi,E' BELLISSIMAAAAAAAAAAAAAAA :D
    spero che continuarei presto,complimenti ;)
     
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  12. *Aly*
     
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    oddio *.* è meravigliosa!!!!!!!! continua presto mi raccomando...non tenerci sulle spine!!!
     
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  13. (°)dream(°)
     
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    chiedo scusa per l'enorme ritardo ma ho avuto qualche problemino con il computer...
    cmq ecco un altro pezzetto...

    “Che vuoi dire?” chiese Cody.
    “Bè, mi sono reso conto che non ce la faccio a stare lontano da te e quindi ho deciso di lasciare i professionisti” rispose Squib come se fosse la cosa più normale del mondo.
    “Ma sei matto? Il tennis è tutta la tua vita!” ribatté Cody.
    Adena, vedendo che l’amica si stava scaldando, decise di entrare in casa lasciando i due a discutere in pace.
    “No! Sei tu la mia vita!” disse Squib.
    Cody si zittì improvvisamente.
    Squib prese un respiro profondo e continuò a parlare: “Senti Cody, quando ti ho conosciuto ero un ragazzino stupido, avevo 15 anni e la mia vita era il tennis. Ma ora non è più così. Sono cresciuto e ho capito che ci sono cose più importanti di una racchetta e qualche pallina. Ho capito che ti amo e che voglio passare ogni secondo accanto a te”
    Cody aveva le lacrime agli occhi.
    “Ho detto qualcosa di male?” chiese Squib vedendo che la ragazza piangeva.
    Cody scosse la testa: “No, anzi. Sei stato incredibilmente romantico”
    I due ragazzi si abbracciarono.
    “Ti amo” disse Squib.
    “Anch’io” rispose Cody.
    “Io ti amo di più. Da sempre e per sempre” disse Squib allontanandosi leggermente per guardare negli occhi Cody.
    “Da sempre e per sempre?!” chiese Cody sorridendo.
    “Nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà... dillo come ti pare” disse Squib sorridendo leggermente.
    Non era mai stato così romantico e sincero. Ma lui lo sapeva. Sapeva che Cody era la ragazza giusta per lui. Sapeva che l’avrebbe amata per tutta la vita.
    “Sembra la formula del matrimonio” constatò Cody.
    “Può esserlo, se vuoi”
    Cody lo guardò stupita. Tutto si sarebbe aspettata, tranne quello.
    “Mi stai chiedendo di sposarti?”
    Squib sorrise e Cody, come risposta, lo baciò appassionatamente.
    “Lo prendo per un sì” disse Squib.
    “Certo che è un sì!” disse Cody.
    Cody, in fondo, l’aveva capito fin dall’inizio: era lui il ragazzo perfetto.
     
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  14. framalex
     
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    FAVOLOSAAAAAAAAAAAAAAAAA CONTINUA PRESTOOOOOOOOO TI PREGOOOOOOOOOOOOO!!!
     
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  15. {ChloeIsobel}
     
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    dai continua!
     
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24 replies since 3/5/2009, 20:14   523 views
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