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ognuno ha le proprie idee, le proprie credenza, le proprie opinioni, i propri usi, i propri costumi e le proprie tradizione. il punto fermo da considerare è il rispetto. il rispetto verso quello che gli altri pensano e vogliono, senza MAI E POI MAI provare o voler provare a convincere gli altri di un'opinione propria.
ognuno crede o non crede in quello che la religione italiana chiama Dio e che altri stati e altri religioni chiamano in un altro modo.
Al giorno d'oggi due cose prevalgono sul mondo: POLITICA (e quindi soldi) e RELIGIONE (e quindi credenze). essi dominano la guerra e la pace, il bene e il male, la vita e la morte. alla base del confilitto, qualsisasi esso sia c'è il MANCATO RISPETTO dell'altrui persona che si manifesta in svariati modi, dal litigio alla guerra mondiale.
Non si può pensare di cambiare il mondo, perchè il mondo siamo noi, sono le persone che lo costituiscono e essendo così non può esserci un cambiamento del mondo se non c'è un cambiamento delle persone. il problema è che chi tenta di cambiare le persone, impone le proprie idee agli altri, se nessuno imponesse, se tutti rispettassero allora si ci sarebbe pace,, ma è un'utopia.
Le religione, il credere, Dio e i miracoli, sono cose private e personali che ognuno ha o non ha dentro di se e non si può trasfermare una credenza personale in una politica statale. Noi siamo uno stato che per la COSTITUZIONE ITALIANA è definito laico e in quanto tale le sue leggi e i suoi regolamenti non devono entrare in contatto con la religione. sfortunatamente siamo il paese che ospita la città del Papa e in quanto tale l'influenza della religione cristiana è costante.
Non si possono vietare le cose perchè contro alla religione in quanto per legge siamo uno stato laico.
Voi potete credere che l'omosessualità sia da disprezzare, io dico che L'AMORE IN QUALUNQUE SUA FORMA si da rispettare e lodare perchè l'amore sta alla base della pace e della serenità tra gli individui.
L'aborti, l'uso di contraccettivi, il sesso prima del matrimonio, sono la conseguenza dello sviluppo tecnologico e della mala vita e delle tradizoni. Il mondo cambia e tutti si devono adattare ai cambiamenti. La chiesa condanna l'uso del preservativo io condanno chi non lo usa e diffonde malattie anche mortali. La chiesa condanna l'aborto io condanno l'abbandono di un bambino, la pedofilia, la crescita di un bambino in una famiglia che non lo può educare e crescere. La chiesa condanna l'omosessualità io promuovo l'amore e la pace in ogni sua forma purchè sia nel RISPETTO DELL'ALTRUI PERSONA.
Sono credente? si alle mie credenze... a quelle leggi morali che fanno crescere l'uomo nel giusto. alla legge dell'amore, del rispetto e dell'onestà. Un Dio forse esiste ma noi non possiamo ne dimostrarlo ne negarlo. Credere è una questione di fede ed è PERSONALE. non è una questione di plitica e non dev'essere IMPOSTA!
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