Love

perchè prima o poi l'amore colpisce tutti

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  1. (°)dream(°)
     
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    scusate il ritardo ma nn avevo ispirazione e nn sapevo proprio cosa scrivere... 2settimane al mare però mi hanno fatto bene...quindi eccomi di nuovo :smile:

    Adena stava guardando la televisione. Era entrata in casa per lasciare Cody e Squib a discutere in pace e, come faceva sempre quando andava a trovare l’amica, si era seduta sul divano a guardare un po’ di televisione.
    Sullo schermo una ragazza bionda aveva appena fatto una dichiarazione d’amore ad un ragazzo.
    -Perfetto- pensò Adena spegnendo in fretta la TV.
    Odiava ammetterlo, ma Jesse le mancava da impazzire. Le mancava tutto di lui.
    Prese il cellulare dalla borsetta e guardò la foto sullo sfondo: lei e Jesse ridevano felici, come due ragazzi normali. Ma era proprio questo il punto: loro non erano ragazzi normali.
    Lei aveva avuto l’occasione della sua vita ed ora era una tennista famosa.
    Lui doveva finire la scuola.
    Forse l’anno dopo, quando Jesse sarebbe uscito dalla Cascadia, le cose sarebbero andate meglio.
    In un attimo tornò con la mente all’ultimo giorno di scuola, un anno prima...

    FLASHBACK
    “Questa era l’ultima” disse Adena caricando una valigia sul taxi.
    “Testarda come sempre: non hai nemmeno lasciato che ti aiutassi a caricare i bagagli” disse Jesse cercando di essere spiritoso.
    Adena abbracciò forte Jesse nascondendo il viso sulla spalla del ragazzo.
    “Mi mancherai” sussurrò la riccia.
    “Anche tu” rispose Jesse.
    Adena si allontanò dal ragazzo strofinandosi leggermente gli occhi lucidi.
    “Chiamami ogni tanto” aveva detto la ragazza prima di salire sul taxi.
    “E tu vienimi a trovare” aveva risposto il ragazzo.
    FINE FLASHBACK

    Era così che si erano salutati. Promettendosi l’un l’altra di sentirsi e vedersi ogni tanto.
    Nessuno dei due aveva mantenuto la promessa.
    Jesse non aveva chiamato Adena.
    Adena non era andata a trovare Jesse.
    -Finita ancor prima di cominciare- pensava la ragazza.
    Ancora non sapeva quanto si stava sbagliando.
     
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  2. framalex
     
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    continuaaaaaaaaaaaa è tr bella!!!
     
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  3. (°)dream(°)
     
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    scusatemi!!! i prossimi pezzi sono già pronti, solo ke ho saputo ke la mia classe verrà divisa e io e miei compagni saremo smistati in 2classi diverse, quindi ultimamente ho molto da fare xkè io e i miei compagni stiamo cercando in tutti i modi di avere un colloquio con il preside...scusatemi ancora...spero di poter aggiornare presto
     
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  4. (°)dream(°)
     
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    sono tornata!!!! lo so, è passato un sacco di tempo dall'ultima volta ke ho aggiornato quindi vi chiedo scusa... vi prego nn uccidetemi!!!!!
    cmq ecco il nuovo pezzo

    Quando Sunny si svegliò erano appena passate le 4. Fece per girarsi dall’altro lato e continuare a dormire quando qualcosa attirò la sua attenzione: Jason stava dormendo e sembrava completamente un’altra persona.
    Il giorno in cui lui e sua sorella erano arrivati era stata una giornata strana. Per la prima volta in vita sua, Sunny era contenta di incontrare altri ragazzi.
    Kate l’aveva colpita fin da subito: era una ragazza particolare, dolce e simpatica ma che non si lasciava mettere i piedi in testa da nessuno.
    Jason invece aveva lo stesso carattere di Sunny: entrambi erano acidi, scontrosi ed estremamente sicuri di se. Forse era proprio per quello che si erano subito odiati.
    In quel momento, però, Sunny iniziò a pensare che l’odio poteva nascondere ben altri sentimenti.
    Prese il suo cellulare e scattò una foto a Jason.
    E poi si addormentò così, con il cellulare in mano e la foto di Jason sul display.


    lo so, è molto corto ma visto ke x un bel po' di tempo nn ho aggiornato oggi ne metterò un altro pezzo...quindi a più tardi :smile:
     
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  5. (°)dream(°)
     
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    eccomi di nuovo :smile:

    Ci aveva pensato tutto il giorno. Lei amava Rick più di qualsiasi altra cosa, e non poteva lasciarlo scappare. Vivere senza di lui sarebbe stato come vivere senza bere o senza mangiare. Sarebbe morta lentamente e con dolore. E di ferite al cuore, Cassidy, ne aveva già avute abbastanza.
    Si guardò allo specchio un’ultima volta e poi uscì dalla stanza.
    In mensa, intanto, stavano arrivando tutti gli studenti della Cascadia, compreso Rick. Cassidy si fece coraggio, entrò in mensa e, sotto gli occhi stupiti di decine di studenti, salì su un tavolo. Ora tutti gli occhi erano puntati su di lei, ma a lei non importava. L’unica cosa che le interessava era dire a Rick che lo amava.
    “Sicuramente in questo momento state pensando che sono una pazza e forse non avete tutti i torti” cominciò a dire Cassidy. Poi si rivolse a Rick.
    “Mi dispiace. Sono stata una stupida. Ho capito solo ora cosa provo davvero per te, e anche se forse è troppo tardi, voglio provare a dirtelo comunque. Ti amo”.
    Rick, che fino a quel momento era rimasto a fissare il suo piatto, alzò la testa.
    “Ti amo e potrei andare avanti a dirlo per ore. Non ti chiedo di tornare con me, sarebbe troppo dopo averti trattato come ho fatto io, però se un giorno verrai da me io ci sarò”.
    Con le lacrime agli occhi, Cassidy scese dal tavolo e uscì dalla mensa.
    Rick rimase fermo, troppo sconvolto dalle parole della ragazza per potersi muovere.
    “Sai, mi stavo chiedendo una cosa: che diavolo ci fai ancora qui?” chiese Jesse.
    “Secondo te che devo fare?” chiese Rick.
    “Tanto per incominciare, dovresti alzarti! E poi dovresti andare da lei!” disse Jesse scuotendo l’amico per le spalle.
    Dopo qualche esitazione Rick si alzò e (finalmente) uscì alla ricerca di Cassidy.
    “Ehi Cass!” disse un po’ imbarazzato quando la trovò.
    Cassidy si asciugò le lacrime che fino a poco prima le avevano bagnato le guance.
    “Ciao. Scusami per prima, forse avrei dovuto dirtelo in privato. Perdonami” disse la ragazza.
    “Non hai niente da farti perdonare. È solo colpa mia. E comunque anch’io ti amo”
    Si guardarono negli occhi, chiedendosi come avessero fatto a stare separati per così tanto tempo. E poi si baciarono lentamente, assaporando ogni attimo.


    se riesco prima di andare dormire ne metto ancora un pezzo, ma nn assicuro niente :smile:
     
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  6. (°)dream(°)
     
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    ecco un altro pezzetto...spero di essere riuscita a farmi perdonare :smile:

    “Pronto?!”
    “Ehi Jesse! Sono Squib”
    “Ehi! Finalmente sei riuscito a trovare un po’ di tempo per chiamare il tuo migliore amico?” disse Jesse ridendo.
    “Veramente avrei bisogno di un favore. C’è Rick con te?”
    “Sì, ci sono Rick e Cassidy”
    “Perfetto. Metti il vivavoce” disse Squib. Jesse eseguì e Squib salutò subito gli altri.
    “Sentite ragazzi, ho bisogno di voi per una cosa importante. Io e Cody abbiamo intenzione di sposarci”
    Un coro di esclamazioni si alzò subito e Squib fu costretto ad allontanare il telefono dall’orecchio.
    “Ascoltatemi un attimo: ho bisogno del vostro aiuto. Io e Cody vorremmo sposarci alla Cascadia, visto che è lì che ci siamo conosciuti. Tra l’altro, la futura sposa sembra molto impaziente quindi avrei intenzione di sposarla al più presto, diciamo tra un paio di settimane”
    “Nessun problema: avviseremo Beats e troveremo un prete. C’è dell’altro?” disse Rick.
    “Sì. Rick, tu devi organizzare il mio addio al celibato. Cassidy, tu occupati dell’addio al nubilato di Cody”
    I due annuirono.
    “E io che faccio?” chiese Jesse.
    “Tranquillo, ho un compito anche per te. Tu sarai... il mio testimone! Quindi prendi il primo aereo per New York e vieni qui!” disse Squib entusiasta.
    I ragazzi si salutarono e Squib chiuse la conversazione.
    “Amore, pensi che sia stata una buona idea dire a Jesse di venire qui?” chiese Squib arrivando alle spalle del fidanzato.
    “È il mio testimone. Deve aiutarmi e non può farlo se è alla Cascadia”
    “È vero, ma qui c’è Adena” disse Cody abbassando la voce.
    “Chissà... magari il nostro matrimonio li aiuterà a ritrovarsi. Sai Cody, non vedo l’ora di diventare tuo marito” disse Squib. Cody sorrise e lo baciò.
    Era più felice che mai. Tutti i suoi sogni si stavano realizzando.
     
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  7. 15/ele
     
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    oddio! ho fatto bene a tornare su questo forum!!
    E' bellissima, meraviglisa!
    continuala presto!
     
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  8. (°)dream(°)
     
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    scusatemi!!! cm sempre sono in estremo ritardo! dovreste uccidermi x questo!
    allora..vi avverto: questo capitolo sarà abbastanza sdolcinato..il punto è ke qnd l'ho scritto ero nel pieno di una "crisi depressiva" quindi il risultato è stato un capitolo molto molto sdolcinato...

    “Non avrei mai pensato che alla fine tu e Squib avreste fatto il grande passo” disse Adena.
    “Già, nemmeno io. Voglio dire: lui nei professionisti, tu a New York... Era difficile portare avanti una relazione” disse la coinquilina di Cody, Mary.
    “È vero. Tra me e Squib c’è sempre stata una serie di alti e bassi, ma è l’unico ragazzo di cui sono stata innamorata. E ora che sto per sposarlo, sono davvero felice” disse Cody.
    Subito dopo qualcuno suonò al campanello. Squib si precipitò ad aprire e sulla porta comparve Jesse. I due ragazzi si abbracciarono, poi Jesse salutò Cody e Mary.
    Adena, che si era alzata dal divano, rimase in fondo alla stanza. Squib, Cody e Mary, avvertendo la tensione nell’aria, andarono in cucina, lasciando doli Jesse e Adena.
    “Ciao” disse Jesse posando la valigia a terra.
    “Ciao” rispose Adena tornando a sedersi sul divano.
    “Come stai?” chiese Jesse.
    “Bene. Non avresti bisogno di chiedermelo se ogni tanto mi avessi telefonato”.
    “Anche tu avevi detto che saresti venuta alla Cascadia ogni tanto!” si difese Jesse.
    Adena si alzò dal divano e si posizionò di fronte al ragazzo.
    “Jesse, io gioco nei professionisti. Non posso fare sempre quello che voglio. E poi mi sembra che fare una telefonata sia molto più semplice che farmi venire fino alla Cascadia!” disse Adena sempre più irritata.
    “Scusami, hai ragione. È evidente che non ci siamo impegnati abbastanza per tenere in piedi la nostra storia” disse Jesse sedendosi sul divano.
    Anche Adena fece lo stesso. Rimasero un attimo in silenzio, poi la ragazza iniziò a parlare.
    “Mi sembra strano vedere Cody e Squib che si sposano”.
    Jesse concordò e poi disse: “lo vorrei anche io un matrimonio così. I tuoi amici che organizzano l’addio al celibato, il tuo migliore amico che ti fa da testimone, la ragazza giusta al tuo fianco”.
    Si girò verso Adena, che però teneva lo sguardo basso. Dopo poco però iniziò a parlare.
    “Io vorrei un matrimonio da favola. In chiesa, con l’abito bianco e tutti i miei amici e i miei parenti. E poi vorrei che all’altare ci fosse un ragazzo speciale, uno di cui mi sono davvero innamorata. Ma non credo che lui la pensi allo stesso modo”
    “Perché no?” chiese il ragazzo.
    “Perché sei tu quel ragazzo, Jesse” rispose Adena.
    “Fammi capire: tu vorresti sposarmi?”
    “Sì… cioè no… non lo so… so solo che quando sto con te tutto mi sembra più bello e tu sei l’unico ragazzo di cui mi sia innamorata. Lo so che sono giovane però…”
    Jesse la interruppe e disse: “Aspetta un attimo: hai detto che sei innamorata di me?”
    Adena annuì muovendo la testa. Jesse rimase un momento in silenzio.
    “Forse siamo un po’ giovani, ma magari dopo Cody e Squib potrebbe toccare a noi” disse dopo un po’.
    Adena sorrise e si buttò addosso al ragazzo abbracciandolo. Poi Jesse la guardò e le disse: “Posso baciare la sposa?”
    “Puoi farlo tutte le volte che vuoi” disse Adena prima di unire le sue labbra con quelle di Jesse.
     
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  9. (°)dream(°)
     
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    mi ero stancata di studiare geografia economica e allora ho pensato di fare una pausa e scrivere il prossimo capitolo, quindi ecco qua un altro pezzetto... :smile:

    Quel mattino Sunny arrivò al campetto correndo il più velocemente possibile. Kate le aveva mandato un sms con scritto: “emergenza. Vieni subito al campetto”.
    Sunny si era preoccupata (strano ma vero) e aveva raggiunto Kate.
    “Allora? Che succede? Non mi sembra di vedere inondazioni, tempeste di ghiaccio, vulcani che improvvisamente esplodono o fratture multiple dovute a un incidente in campo, quindi… qual è l’emergenza?”
    Kate si limitò a indicare con la testa un punto poco distante da loro. Sunny seguì con lo sguardo la direzione indicata dall’amica.
    Jason stava insegnando a giocare a tennis ad una ragazza, una bella ragazza per essere precisi.
    “Chi è quella?” chiese Sunny.
    “Credo che si chiami Maggie Brown, del gruppo F” rispose Kate.
    “No, aspetta un attimo. Era questa l’emergenza?” chiese Sunny dopo qualche secondo. Kate annuì.
    “Cosa? Non me ne frega niente di tuo fratello! Può farsi tutte le ragazze che vuole!”
    “Sicura? Allora non ti interessa il fatto che in questo momento mio fratello stia dando un pacca su sedere a Maggie” disse Kate sorridendo.
    Sunny si girò di scatto verso Jason e, dopo averlo colto in flagrante, prese la racchetta di Kate e una pallina e si preparò ad uno dei suoi famosi servizi. La palla andò a colpire esattamente la testa di Jason, che fu costretto a togliere la braccia dal corpo di Maggie per massaggiarsi la parte lesa.
    “Che succede Jason? Ti fa male la testa?” disse Sunny.
    Jason si avvicinò alle ragazze.
    “Hai qualche problema Sunny?” disse facendo finta di essere calmo.
    “No, nessun problema. Anzi, scusami. Non l’ho fatto di proposito” disse Sunny.
    Jason si avvicinò ulteriormente a Sunny, in modo che Kate non potesse sentire la conversazione.
    “Ti conosco abbastanza da sapere che non sbagli mai un colpo. Se eri gelosa bastava dirlo”
    “E perché dovrei essere gelosa?” disse Sunny.
    “Perché ti piaccio!” disse Jason facendole l’occhiolino e tornando a giocare.
    Era ufficiale: Sunny odiava quel ragazzo.
     
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  10. (°)dream(°)
     
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    ...ma tesori miei!! non mi seguite più???? dai..x incitarvi a continuare a leggere la mia storia ne pubblico un altro pezzo...


    “Ciao amore” disse Cassidy entrando in camera di Rick.
    “Ehi tesoro! Sai, sono un po’ preso al momento” disse Rick sbucando da sotto il letto.
    “Non te lo chiedo nemmeno cosa ci facevi lì sotto” disse Cassidy sdraiandosi sul letto.
    “Sono stanchissima! Questo matrimonio mi sta uccidendo!” disse Cassidy.
    “Non lamentarti. Sono sicuro che Cody sta peggio di te” disse Rick sdraiandosi accanto a lei.
    “Io non credo. Le spose sono sempre felici e piene di vita, non sono mai stanche. Sono le damigelle a essere stanche”
    “Arriverà un giorno in cui tu sarai la sposa felice, mentre Adena e Cody saranno le damigelle stanche” disse Rick sorridendo.
    “Già. A proposito: Adena e Jesse si sposano” disse Cassidy.
    “Cosa???” disse Rick alzandosi di scatto dal letto.
    “Mi ha telefonato Adena. Ha detto che lei e Jesse stanno di nuovo insieme e che forse si sposeranno”.
    Rick sorrise. “Allora siamo di nuovo tutti felici e contenti” disse dopo qualche secondo.
    Cassidy sorrise e si avvicinò a Rick per baciarlo, ma lui la bloccò un attimo prima di far incontrare le proprie labbra con quelle della ragazza.
    “Lo so che rido, scherzo e faccio il cretino di continuo, ma c’è una cosa ch devo dire e devo farlo seriamente. Quindi, per favore, fai finta di avere davanti a te un ragazzo normale, e non un deficiente”.
    Cassidy sorrise. Rick prese un bel respiro e continuò a parlare: “Ti amo. Non ho mai amato nessuna ragazza quindi non so di preciso cosa sia l’amore, però per te provo qualcosa di molto forte... non ci stai capendo niente vero? Sto incasinando tutto, come al solito”
    “La vuoi smettere di parlare?!”
    Rick abbassò la testa sorridendo.
    “Tu mi ami, io ti amo. Questo è l’importante” disse Cassidy. E un bacio sigillò quella frase.
     
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24 replies since 3/5/2009, 20:14   523 views
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